Vignetta, la pergamena del Comune ad alcuni testimoni della Strage

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Si chiamano Luigia Tuzzi, Giuseppe Pagani e Alberto e Gaetano Novati i quattro Bollatesi che ieri, in sala Giunta, hanno ricevuto la pergamena di riconoscimento da parte del Sindaco Francesco Vassallo e dell’Assessore alla Cultura della Memoria Lucia Albrizio.

“Il desiderio dell’Amministrazione, già da anni, è quello di salvare e tramandare la memoria dei cittadini di Bollate che hanno vissuto in prima persona momenti storici importanti– spiegano il Sindaco e l’Assessore. Oggi, in particolare, abbiamo voluto dare un riconoscimento ai nostri concittadini testimoni oculari della più grave sciagura avvenuta a Bollate il 30 gennaio 1945 che per molti Bollatesi ha un grande valore emotivo, oltre che storico. Una pezzo di memoria importante che desideriamo inserisce nel più grande progetto storico di Bollate”.

Alla consegna, oltre a Sindaco e Assessore erano presenti il Segretario comunale Stefanea Martina, la Giunta, il parroco don Maurizio Pessina che ha ricordato “l’importanza di recuperare il ricordo di chi ha vissuto le guerre, come seme di pace da lasciare ai giovani, sopratutto in un periodo storico delicato come questo che stiamo vivendo”. .

Nella pergamena, il sentito “Riconoscimento per aver pubblicamente trasferito il ricordo, in qualità di testimoni oculari, della più grave sciagura avvenuta a Bollate durante la Seconda Guerra Mondiale”.

Ricordiamo che finora la commemorazione della Strage della Vignetta è stata instancabilmente organizzata da Giancarlo Tosi. Con la sua scomparsa, lo scorso anno, il Comune di Bollate ha voluto raccoglierne l’eredità con il desiderio di proseguirne la valorizzazione.