Prosegue l’attenzione al verde cittadino da parte dell’Amministrazione comunale con la costante attività di verifica della sicurezza degli alberi e la sostituzione in caso di malattia o pericolo.
Nelle prossime settimane l’intervento di riqualificazione green, con sostituzione (se non ci sono alternative) o consolidamento delle piante. toccherà le zone più centrali (tra cui via Cavour) dopo che verifiche accurate hanno consentito, nei mesi scorsi, di evidenziare lo stato di pericolo di alcuni alberi.
Nel dettaglio si tratta in totale di circa 110 alberi critici per motivi diversi: perché privi di attività vegetativa (morti) o irreversibilmente ammalati a causa di attacchi da parte di batteri e\o funghi, oppure fragili al punto da essere soggetti a possibili cedimenti. Queste le zone dove verranno fatti gli interventi:
- Parco Martin Luther King – fatto
- via Cavour (n°6 tigli del doppio filare) – in corso
- vie Adda, Cavallotti, Lorenzini, Madonnina, Meucci (fatto), Parri, Piave, Pucci, Verdi (Centro sportivo) e Varalli (centro Sportivo)
- via De Amicis (robinie sulla tombinatura del torrente Garbogera)
I lavori di taglio con l’obiettivo della messa in sicurezza, partiranno dalla prossima settimana.
“Il nostro obiettivo, perseguito in questi anni di amministrazione – ha detto l’Assessore all’Ambiente Ida De Flaviis – è di garantire l’equilibrio (e il potenziamento) del patrimonio arboreo in città. E così ci muoviamo, monitorando e anche sostituendo le piante vecchie e malate, pericolose per la sicurezza dei cittadini. Le decisioni di tagliare alberi, quindi, non vengono mai prese alla leggera e solo se strettamente necessarie come in questo caso. Resta fermo il nostro obiettivo di mantenere in città il nostro verde, per dare a Bollate quell’aspetto bello ma anche sicuro, che tutti desideriamo”.
Ricordiamo che, dall’ultimo censimento, il patrimonio arboreo di Bollate è di oltre 6000 alberi ad alto fusto. E che i Comuni sono obbligati per legge a controlli e verifiche sul campo di questo patrimonio, con analisi periodiche “proprio per scongiurare, per quanto possibile, incidenti che, lo ricordiamo, nel corso degli ultimi anni si stanno verificando con sempre maggiore frequenza – conclude l’Assessore”.