Gentili concittadini e concittadine, la situazione di carenza di medici di medicina generale, sia a Bollate che nel resto d’Italia, è destinata ad aggravarsi nei prossimi anni a causa di una serie di circostanze che non dipendono dalle autorità locali ma che devono ricercarsi in un quadro normativo nazionale e di formazione universitaria che deve essere modificato ma i cui risultati, nel caso, si potranno apprezzare solo in un arco di tempo di qualche anno.
In attesa di decisioni risolutive da parte degli organi governativi e regionali, ricevo con una frequenza preoccupante segnalazioni da parte di medici bollatesi di continue aggressioni verbali, minacce e pretese di prestazioni mediche da parte dei propri pazienti. Vorrei portare alla vostra attenzione il fatto che nella maggior parte dei casi ci troviamo di fronte a giovani medici, che hanno professionalità e volontà di svolgere il proprio compito a Bollate perché la ritengono una realtà consona allo svolgimento del proprio lavoro ma di fronte a continue pressioni e assedi rischiamo che decidano di scegliere altri incarichi, in altre realtà territoriali.
Il risultato sarebbe che la già cronica carenza di medici di medicina generale si aggraverà ulteriormente, portando un numero sempre maggiore di cittadini a non avere il proprio “medico di famiglia di riferimento” con i disagi e le conseguenze sanitarie che tutti noi possiamo immaginare.
Faccio quindi un pubblico appello affinché si porti rispetto e pazienza nei confronti di questi professionisti medici che, in una situazione difficile e complicata come quella che stiamo vivendo, cercano di fornire un servizio essenziale con passione e professionalità: loro conoscono la scienza medica, loro conoscono la vostra storia sanitaria e loro sono in grado di valutare quale possa essere la migliore scelta per garantirvi la corretta assistenza.
Da ultimo, ma non meno importante, in caso di ulteriori segnalazioni di fatti spiacevoli chiederò alle forze di polizia del territorio di intervenire e di identificare le persone che si rendono colpevoli di tali comportamenti violenti, al fine di procedere alla segnalazione all’autorità giudiziaria competente.
Vi ringrazio fin da ora della collaborazione e della comprensione che vorrete prestare a questo mio appello.
Francesco Vassallo
Sindaco di Bollate