La Polizia Locale contro i veicoli intestati ai prestanome

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Sono veicoli fantasma usati quasi sempre per commettere furti negli appartamenti e altri reati. Da qualche mese la Polizia Locale di Bollate ha potenziato l’attività di contrasto a questi veicoli con intestazione fittizia, ossia veicoli di proprietà di soggetti prestanome che, come tali, risultano nullatenenti e difficilmente rintracciabili.

in altre parole, la proprietà fittizia è vera solo sulla carta, ma di fatto i veicoli sono utilizzati da altre persone che, quindi, circolano per le città con veicoli fantasma, ossia non riconducibili a loro.

L’Assessore alla Sicurezza Alberto Grassi ci spiega che “Contrastare questo fenomeno significa contrastare indirettamente altri reati, a partire dai furti negli appartamenti, allo spaccio di droga, ai pirati della strada che fuggono in caso di incidente”. Le persone che circolano con veicoli fantasma intestati fittiziamente a persone nullatenenti, infatti, lo fanno perché non vogliono risultare identificabili e rintracciabili. E quasi sempre con questi veicoli commettono reati della più varia natura, a cominciare dai furti negli appartamenti.

“A Bollate, come in tantissime altre realtà della provincia, da anni registriamo diversi furti negli appartamenti – dice l’Assessore Grassi. Chi subisce un furto nella propria abitazione sa cosa significa provare la tremenda sensazione di sentire violata la proprio casa, che equivale alla violazione della propria intimità. Per questo sarebbe per me una soddisfazione riuscire a dare il mio contributo come assessore per una diminuzione dei numeri dei furti nelle abitazioni. E per questo abbiamo deciso con il Comando di concentrarci maggiormente su questa attività, facendo la nostra parte nel contrasto dei veicoli fantasma che devono sentire il fiato sul collo quando circolano per Bollate”.

L’Amministrazione ha così attivato una collaborazione con la Procura di Milano, una specifica unità che si occupa di questo tipo di indagini, oltre ovviamente a sfruttare il sistema TARGASYSTEM della nuova videosorveglianza da poco attiva su Bollate.
E i primi risultati sono già arrivati, a dimostrazione che a Bollate tale fenomeno è presente. Nei primi tre mesi dell’anno sono stati individuati 3 prestanome per un totale di oltre 100 veicoli intestati fittiziamente, con le conseguenti procedure che portano alla radiazione di tutti i veicoli.

Solo a fine marzo, un trentenne rumeno che ha “trattato” la compravendita e l’esportazione di circa 400 veicoli, è risultato ancora proprietario di 67 veicoli, diventati 82 subito dopo Pasqua. É di Mercoledi mattina, invece, la notizia dell’intervento della Polizia Locale su un incidente stradale con fuga a piedi di due persone che, dopo aver violentemente tamponato e praticamente distrutto l’autovettura di un cittadino di Arese, hanno abbanato l’autovettura, poi risultata intestata ad altro “prestanome” già proprietario di ben 257 veicoli.