L’Amministrazione comunale porge le più sentite condoglianze alla famiglia dell’ex Sindaco di Bollate Carlo Stelluti, scomparso oggi. Ecco il ricordo e il saluto del Sindaco Francesco Vassallo.
“Carlo Stelluti è stata una figura importante per Bollate; prima come deputato de L’Ulivo dal 1996 al 2001 e poi in qualità di Sindaco, dal 2005 al 2010. Uomo di solidi valori morali, animato da una straordinaria preparazione politica e da una tenace e ferma determinazione nel portare a termine gli obiettivi che si era dato, ha condotto la Città di Bollate nel ruolo di Primo cittadino in un momento economico e sociale molto complicato.
Io sono stato uno dei suoi collaboratori come assessore e ne ho potuto apprezzare, insieme a tanti altri, le qualità umane e la capacità di mettersi a disposizione della comunità amministrata, senza risparmiarsi, pur vivendo e spostandosi ogni giorno tra Bollate e la sua casa a Busto Arsizio.
A volte partecipava a riunioni politiche serali o a incontri con i cittadini e si muoveva a piedi tra le frazioni per poi andare a prendere il treno per tornare a casa; non chiedeva mai un aiuto, un passaggio perchè, diceva, “non voglio dare fastidio”.
Dopo la conclusione del suo mandato, ha avuto diverse vicissitudini giudiziarie legate al suo essere Sindaco che non si è piegato ai ricatti e alle pressioni ricevute da persone che poi sono state coinvolte nell’operazione di ‘ndrangheta denominata “Infinito”. Ne è sempre uscito assolto e vincitore; e gli è persino stato riconosciuto (dagli stessi giudici) il ruolo di baluardo di legalità contro il malaffare locale di alcuni esponenti delle istituzioni, che in quegli anni erano risultati contigui con la locale bollatese di ‘ndrangheta.
Personalmente perdo un amico, un amministratore capace e un uomo buono che ha vissuto la sua vita sempre “con la schiena dritta”.
Ciao Carlo, i tuoi insegnamenti e i tuoi valori faranno sempre parte del mio patrimonio culturale”.
Francesco Vassallo
Sindaco di Bollate