#Coronavirus. Da ATS, aggiornamento sui casi di Bollate

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Il report quotidiano di ATS Città metropolitana rileva, su Bollate, 10 persone contagiate da Covid 19. ATS e Regione Lombardia, anche per gli ulteriori casi, hanno prontamente attivato tutti i protocolli e le misure di sicurezza previste.

Purtroppo, tutta l’Italia è diventata zona rossa protetta con l’ultimo DPCM del 9 marzo scorso e Bollate non può essere considerata “un’isola felice”.

Le misure restrittive ci sono, ma richiamo – ancora una volta – i cittadini al rispetto delle misure previste. Ribadisco l’invito a non uscire di casa, salvo esigenze sanitarie, lavorative o per necessità inderogabili, come previsto dal decreto.

Purtroppo, ancora oggi, complice la giornata primaverile, i parchi sono stati “presi d’assalto” da bambini, ragazzi e famiglie, che non rispettano le misure che in questi giorni sono diventate più stringenti.

Non dovete uscire, se non per reali esigenze. Se lo fate, mantenete la distanza di almeno 1 metro tra di voi. Le scuole sono state chiuse e questo dovrebbe già dare la misura della gravità della situazione.

Da Lunedì Gaia Servizi ha attivato il servizio di consegna a domicilio dei farmaci e sono tanti i commercianti che si sono messi a disposizione per portare la spesa o i pasti a domicilio.

Chiediamo uno sforzo ai nostri cittadini, che sarà ripagato – speriamo al più presto – con il ritorno alla normalità. Il rispetto delle disposizioni tutela noi stessi e le persone alle quali vogliamo bene.

Ognuno di noi è chiamato a essere responsabile. Confido in voi.

Francesco Vassallo – Sindaco di Bollate