Traguardo raggiunto per il primo dei dieci interventi PNRR ottenuti dal Comune di Bollate per la Rigenerazione Urbana. Si tratta degli orti urbani di via Nenni dove sono stati completati i lavori di realizzazione di nuovi spazi destinati alla coltivazione collettiva ma anche alla didattica.
In tutto sono 11 nuovi appezzamenti recintati, abbinati ad altrettante casette di legno per il deposito degli attrezzi e dotati di un punto di allacciamento dell’acqua. I nuovi orti stanno per essere collaudati e in seguito il Comune procederà alle assegnazioni attraverso la consueta procedura pubblica.
“Nel nostro paese gli orti urbani sono in crescita e anche Bollate si adatta a questo trend positivo – spiega l’Assessore all’Ambiente Emilia Pistone. Grazie ai fondi PNRR siamo riusciti a creare nuovi spazi che consentiranno ad altri cittadini di coltivare in proprio verdure e ortaggi. Per l’Amministrazione, un obiettivo importante che porterà vantaggi sia in termini di sostenibilità che di socialità”.
Con il nuovo intervento, gli orti comunali di Via Nenni sono in tutto 39 di cui 28 destinati a orto individuale e 11 nuovi appezzamenti per orti collettivi e didattici anche per sviluppare progetti di aggregazione sociale, educazione, divulgazione scientifica e attività terapeutiche di supporto psicofisico con il contributo di associazioni di volontariato onlus e istituti scolastici.
Negli orti comunali è consentita esclusivamente la coltivazione di ortaggi ed erbe officinali, privilegiando tecniche di agricoltura biologica con divieto assoluto di utilizzo di prodotti pesticidi, erbicidi e anticrittogamici nocivi per api, uccelli, ricci, pipistrelli ed in genere per tutti gli animali utili all’uomo.