La Colletta alimentare 2020 cambia formula ma prosegue la sua attività benefica a sostegno delle famiglie in difficoltà. Quest’annno, con l’epidemia da Covid in corso, l’esigenza degli organizzatori è stata quella di continuare a donare ma in sicurezza per tutti, volontari e persone bisognose. Per questo la classica Colletta, giunta al 24° anno di attività, cambia formula, ma non sostanza come dicono gli organizzatori.
Dal 21 novembre all’8 dicembre alle casse dei supermercati aderenti o sul sito www.mygiftcard.it si potranno acquistare le card da 2, 5 e 10 euro che saranno trasformate in cibo per le tante persone in difficoltà. A fine Colletta il valore complessivo di tutte le card acquistate sarà convertito in cibo non deperibile come pelati, legumi, alimenti per l’infanzia, olio, pesce e carne in scatola e altri prodotti che servono maggiormente.
Tutto il cibo così raccolto sarà distribuito alle persone bisognose tramite le strutture caritative partner della Colletta, per la Lombardia il Banco Alimentare della Lombardia che potrà aiutare 1.148 strutture caritative che assistono oltre 204.000 persone bisognose.
Quindi non più scatoloni, ma card per l’edizione 2020. E nemmeno più volontari fuori dai supermercati, sempre per questioni di sicurezza. Anche se un gruppo limitato di loro sarà presente nei supermercati il 28 novembre, ultimo sabato del mese, per invitare chi entra a partecipare alla raccolta, spiegando la particolare modalità di questa edizione ai tempi del Coronavirus.
“Il Covid ha messo in difficoltà un numero crescente di persone – dice il Sindaco Francesco Vassallo. Aderire a iniziative importanti come il Banco Alimentare è fondamentale per dare una mano a chi ha bisogno e per rafforzare, una volta in più, il senso di solidarietà collettivo. Per questo Bollate è ancora una volta presente e sostiene la Colletta Alimentare 2020”.
Per saperne di più.
In Lombardia è l’Associazione Banco Alimentare della Lombardia “Danilo Fossati” Onlus a far parte della Rete Banco Alimentare composta da 21 organizzazioni sul territorio nazionale e da Fondazione Banco Alimentare Onlus. La mission è il recupero delle eccedenze dalla filiera agroalimentare (produttori agricoli, industriali, distribuzione e ristorazione) per distribuirle gratuitamente alle strutture caritative partner impegnate nel sostegno delle persone in condizioni di povertà alimentare. Nel 2019 il Banco Alimentare della Lombardia ha aiutato, attraverso l’assistenza a 1.148 strutture caritative, 204.458 persone bisognose distribuendo gratuitamente 16.939 tonnellate di prodotti alimentari equivalenti a 92.800 pasti al giorno.