Bollate dice no ai tagli sul Trasporto pubblico locale (TPL)

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Il Trasporto Pubblico Locale (TPL) è un elemento essenziale della mobilità sostenibile e contribuisce alla riduzione delle emissioni inquinanti. Per questo motivo 82 Sindaci dell’area metropolitana di Milano hanno sottoscritto una lettera per chiedere alla Regione Lombardia di NON procedere con il preventivato taglio ai finanziamenti a favore del TPL. Anche il Sindaco di Bollate Francesco Vassallo ha aderito all’appello.

La lettera è indirizzata all’assessora ai Trasporti e Mobilità di Regione Lombardia, Claudia Terzi. L’iniziativa bipartisan, che ha unito amministratori del centrosinistra, civici e del centrodestra, è la conseguenza dei tagli alle risorse destinate all’Agenzia del Trasporto pubblico, da parte della Giunta regionale. Già a partire dal 2020, infatti, la riduzione di risorse è di circa 3,4 milioni che arriveranno a 17,8 nel 2025.

I Sindaci esprimono preoccupazione per la riduzione dei fondi, che avrà come effetto immediato quello di tagli e, in prospettiva futura, mette a rischiol’obiettivo dell’Agenzia per la Mobilità di realizzare l’aumento previsto (in media del 17%) dei servizi erogati in tutta la Città Metropolitana. La richiesta, rivolta all’assessora Terzi e a tutta la giunta regionale, è quella di intervenire al più presto per scongiurare una riduzione delle corse, le cui conseguenze sarebbero pagate dai pendolari che ogni giorno si spostano per motivi di studio o lavoro.

“Mentre il Governo conferma le risorse sul trasporto pubblico locale e annuncia investimenti ad hoc per le Regioni, finalizzati all’acquisto di bus ecologici – precisa il Sindaco Francesco Vassallo – la Lombardia colpisce Milano Metropolitana con un pesante taglio di oltre 3 milioni di euro. Tagli di risorse come questi non rispondono ai bisogni di migliaia di pendolari che chiedono un aumento e miglioramento dell’offerta dei trasporti, e non certo una diminuzione. L’impegno e le scelte dell’Amministrazione comunale di Milano e dei sindaci della Città Metropolitana perseguono l’obiettivo di favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici e diminuire invece l’uso dell’auto privata, nell’ottica di migliorare la sostenibilità, la qualità dell’aria e della vita dei cittadini. L’augurio è che l’appello di 82 sindaci possa convincere la Giunta a tornare sui suoi passi ed evitare che a pagare le conseguenza di questa scelta siano, ancora una volta, i pendolari”.

Leggi la lettera sottoscritta dai Sindaci.