29° anniversario della strage di Capaci, l’Amministrazione ricorda

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“Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.”
Giovanni Falcone

In occasione del 29° anniversario della strage di Capaci in cui perse la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone insieme alla moglie Francesca Morvillo anche lei magistrato e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, l’Amministrazione comunale celebra il ricordo.

Ecco il messaggio dell’Assessore alla Legalità ida de Flaviis

Il tema della Legalità è assolutamente centrale per le sfide che siamo chiamati a combattere: la promozione dell’inclusione e il rispetto di sé, la legalità economica intesa come tutela del bene pubblico, la cultura della sicurezza nella scuola considerato come spazio e ambiente di vita per gli studenti e ambiente di lavoro per i docenti e tutti gli operatori.

L’educazione alla Legalità assume, poi, un significato ancor più denso in momenti come questo che stiamo vivendo a causa della pandemia in corso. Ai cittadini, studenti inclusi, viene chiesto molto ed è proprio questo il momento in cui mettere in gioco la cultura della legalità e il senso di cittadininanza.

Insegniamo ai ragazzi che la Legalità è uno stile di vita, una scelta quotidiana per essere credibili nei loro confronti, proprio come diceva Rosario Livatino recentemente beatificato.

Ecco il messaggio della Commissione antimafia di Bollate

Memoria, impegno, e il coraggio di educare le nuove generazioni: da qui dobbiamo ripartire. E’ importante tenere vivo il ricordo di chi ha lottato e ha perso la vita, eroi della lotta antimafia.

Dobbiamo continuare a portare il ricordo tra i ragazzi e le ragazze delle nuove generazioni per far si che il fuoco della lotta non si spenga e non vengano lasciate sole tutte le persone che ogni giorno svolgono il loro dovere per difendere lo stato e gli italiani da tutte le mafie. Un pensiero e una carezza vanno in particolare a tutti i parenti delle vittime, troppo spesso rimaste senza voce.

Le istituzioni devono essere per prime portatrici di legalità e di impegno per una lotta contro la mafia. Bollate punta con decisione e orgoglio a raggiungere i 10 anni di vita della Commissione Antimafia sul territorio. L’obiettivo nei prossimi anni è quello di creare sempre più momenti di riflessione tra la cittadinanza, le scuole e anche con il territorio in cui ci troviamo”.