25 novembre. Io non ci passo sopra è la campagna virale del Centro antiviolenza HARA

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Oltre 3.000 locandine affisse nei luoghi più frequentati di 17 comuni, come centri commerciali, uffici pubblici, sale d’attesa, biblioteche. 1.200 vetrofanie esposte nelle vetrine di altrettanti esercizi commerciali e farmacie. Una pagina web dedicata (clicca qui) che ad oggi ha contato più di 1.000 visualizzazioni. Sono questi i numeri della campagna di sensibilizzazione e informazione Mai più sola. Fermiamo insieme la violenza contro le donne promossa, a partire dal mese di marzo 2021, dal CAV – Centro Antiviolenza HARA ricomincio da me, punto di riferimento per le donne vittime di maltrattamento nell’area territoriale Rhodense e Garbagnatese.

In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, HARA punta a coinvolgere le nuove generazioni e la campagna si fa virale. È così che decine di scritte Io non ci passo sopra, realizzate con la tecnica dello stencil dai giovani del Servizio Civile mobilitati grazie alla collaborazione con CSBNO – Culture Socialità Biblioteche Network Operativo, invadono, marciapiedi e fermate degli autobus per dare visibilità al centro antiviolenza e promuovere i suoi servizi. Sotto il messaggio, mutuato dal lavoro svolto in classe dagli studenti del Liceo Artistico Fontana di Arese sul tema della violenza di genere, campeggiano infatti anche il sito e il numero di telefono 335 1820629 a cui è possibile rivolgersi per aiutare in modo concreto una donna vittima di violenza.

La campagna di sensibilizzazione Mai più sola, che ha come capofila il Comune di Rho, fin dal suo esordio ha avuto come obiettivo quello di rendere più capillare la visibilità sul territorio del Centro Antiviolenza e di coinvolgere tutta la cittadinanza dei comuni interessati dalla rete interistituzionale HARA, facendola sentire parte attiva nel contrasto alla violenza di genere.

In questo ultimo anno si sono rivolte al Centro Antiviolenza HARA 145 donne* (12% in più rispetto al 2020), di cui 10, insieme a 8 figli minorenni, sono state messe in protezione in case rifugio (erano 6 con 10 minori lo scorso anno). I dati confermano che ad accedere al Centro Antiviolenza sono soprattutto donne di nazionalità italiana (62%), nella maggior parte dei casi con figli minorenni (66%).

La fascia di età maggiormente toccata dal problema si conferma quella tra 36 e i 45 anni (con un incremento al 29% rispetto al 27% del 2020) mentre scendono le donne tra i 26 e 35 anni (18% contro il 23% nel 2020) e quelle tra i 46 e i 55 anni (17% contro 20%).
Nella maggioranza dei casi la violenza avviene in ambito domestico dove l’autore è il marito (32%) o il convivente (24%), seguiti da altri famigliari (padre, figlio, partner del genitore 22%).

Il tipo di violenza subita è per lo più psicologica (97,40%) e fisica (88,31%), ma anche sessuale (27,27%) ed economica (29,87%). La richiesta di aiuto al CAV è stata spontanea per la maggior parte delle donne (40%) ma è anche avvenuta dietro segnalazione delle Forze dell’ordine (12%), dell’Ospedale o del Pronto Soccorso (10%), dei Servizi sociali del Comune (10%).

Il Centro Antiviolenza HARA ha due sedi, a Rho e Bollate, ed è gestito da Fondazione Somaschi, Onlus esperta nell’assistenza delle vittime di maltrattamento. Ogni giorno, grazie a un’équipe specializzata composta da operatrici, psicologhe e avvocatesse, garantisce diversi servizi a titolo completamente gratuito: ascolto e sostegno psicologico, consulenza e assistenza legale, orientamento e supporto nella ricerca di lavoro, accompagnamento all’autonomia abitativa. Nei casi più critici è prevista anche l’accoglienza nelle case rifugio.

INDIRIZZI, ORARI E CONTATTI – Il Centro Antiviolenza HARA ha una sede a Bollate (in via Piave 20, presso POT – Presidio ospedaliero territoriale dell’ASST Rhodense), aperta lunedì dalle 14.00 alle 18.00; martedì dalle 17.00 alle 20.00; venerdì dalle 10.00 alle 13.00, e un’altra a Rho (in via Meda 20), aperta lunedì dalle 9.00 alle 13.00; martedì dalle 13.00 alle 17.00; mercoledì dalle 9.00 alle 13.00; giovedì dalle 15.00 alle 19.00; sabato dalle 14.30 alle 17.30.

Il numero di telefono di riferimento è 335.1820629, l’indirizzo email centroantiviolenza@fondazionesomaschi.it.
Negli orari di chiusura è possibile fare riferimento al numero antiviolenza nazionale 1522.
Per info: centroantiviolenzahara.it

Al Centro Antiviolenza HARA, RICOMINCIO DA ME afferisce la rete interistituzionale di contrasto alla violenza sulle donne che coinvolge i 17 Comuni dell’area Rho Garbagnate (Rho, Arese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Settimo Milanese, Vanzago, Baranzate, Bollate, Cesate, Garbagnate M.se, Novate M.se, Paderno D., Senago, Solaro), le due Aziende Consortili Sercop e Comuni Insieme, l’ASST Rhodense (Azienda Socio Sanitaria Territoriale), l’ATS Città Metropolitana di Milano (Agenzia di Tutela della Salute), le Forze dell’Ordine, Dialogica Cooperativa Sociale e la Fondazione Somaschi Onlus. Il Comune di Rho è l’Ente Capofila della Rete Interistituzionale.