Festival della Mitologia. Primo appuntamento il 28 aprile

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Da sempre, come insegna Omero, gli dèi hanno inviato storie agli uomini perché avessimo qualcosa da raccontare. I Miti sono racconti, ma sono anche rappresentazioni di noi stessi, dei valori, dei vizi e delle virtù che incarniamo da secoli.

Villa Arconati fin dal Seicento è popolata da eroi e divinità della mitologia classica; è il luogo ideale, dunque, per raccontare storie di bellezza, di arte e di cultura, ma anche di amore, di verità e di giustizia partendo dai racconti dei suoi teatri, delle sue statue, e dei suoi meravigliosi affreschi.

Fondazione Augusto Rancilio organizza – in continuità con il progetto “Agenda 2030” – sotto la direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory, la prima edizione del “Festival della Mitologia” che attraverserà tutta la stagione con 4 eventi e una notte bianca a tema.

«I Miti sono racconti che pongono delle domande» con Eva Cantarella indagheremo, quindi, il Mito fuori dal tempo. Come dice Marcello Veneziani «senza il Mito non ci sarebbe l’arte, la religione, la cultura e anche la politica». Il Mito segna un passaggio importante della nostra vita: di questo vogliamo ragionare e parlare, perché i Miti sono radicati nella nostra anima. Matteo Nucci afferma che «grazie ai Miti non possiamo opporci all’amore, al bisogno di bellezza».

Di seguito il programma (ancora in aggiornamento) della manifestazione:

Domenica 28 aprile ore 11.00
I Miti e le donne
, con Eva Cantarella, prof. emerito dell’Università degli Studi di Milano, storica, giurista e sociologa italiana

Minerva, dea della Giustizia, troneggia sulla cupola dello Scalone di Villa Arconati, scrutando gli Ospiti che “ascendono” al piano nobile. Diana nel suo teatro protegge le selve di Castellazzo e la virtù delle giovani dame in visita.
Le divinità femminili suggeriscono la relazione con gli affetti e l’amore, per se stessi e per gli altri.

Domenica 5 maggio ore 11.00
I Miti e la natura
, con Matteo Nucci, scrittore
Sulla parte sommitale della Limonaia si è conservato un antico medaglione in terracotta che raffigura il mito di Pan e Siringa. Proprio sotto al medaglione, un giovane Satiro è intento a godere di un gustoso grappolo di uva matura. Questi sono solo alcuni tra i moltissimi riferimenti alla Natura presenti nella Villa e nel Giardino. Tra tutti, il riferimento principale, però, è senz’altro quello alle Stagioni, che troviamo nelle bellissime sculture seicentesche del Teatro delle Quattro Stagioni.
Si ritrovano incarnate, inoltre, nella dea della Primavera, Flora, e nella dea dell’Estate, Cerere, nelle Camere delle Stagioni, per ritrovarsi infine nella Sala dello Zodiaco, dove preziosi medaglioni in stucco propongono una dettagliata iconografia sotto i segni zodiacali.
Il Mito è ricchissimo di riferimenti alla Natura e la Natura a Villa Arconati si popola di Miti: quali suggestioni ancora oggi si possono ritrovare in un mondo che troppo spesso dimentica il rapporto primordiale con la natura?

Sabato 15 giugno | LA NOTTE BIANCA DEL MITO
Programma in fase di definizione 
con: Teatro: Laura Marinoni interpreta Medea con letture teatrali

Storia della mitologia: con Silvia Romani, docente dell’Università degli Studi di Milano, Religioni del mondo classico, Antropologia del mondo classico, Mitologia classica

Storia dell’arte:  Il Mito di Leonardo” con il prof. Pietro Marani

“Miti e linguaggio simbolico: il risveglio dell’Anima” con il prof. Paolo Pellicini
Un viaggio a partire dai miti, che coinvolge le opere d’arte indagando il linguaggio simbolico del mito di Fetonte; mito di Diana e Atteone; Eros; mito di Muta o Mutea; mito di Sisifo; mito del Puer aeternus; mito di Fantaso, figlio di Hypnos.

Musica: con Elio Marchesini alle percussioni. Yoga: con Francesca de Cet performance di yoga con una classe di “Saluti al Sole”

Domenica 22 settembre ore 11.00
I Miti come Bellezza
, relatore in fase di definizione
Tutto in Villa Arconati è bellezza fuori dal tempo, che anzi pare accrescersi proprio grazie a ciò che il tempo lascia con il suo lento inesorabile scorrere. C’è, però, un tipo di bellezza che caratterizza la plasticità della scultura e che si fa bellezza materica: pensiamo alle statue dei Sensi, che nella dura pietra riescono a plasmare l’Udito, l’Olfatto, il Gusto e il Tatto. E pensiamo ancora alla tragica bellezza di Laocoonte, che ci insegna l’estremo sacrificio di sé per un ideale di Verità. Quale bellezza salverà il mondo?

Domenica 20 ottobre ore 11.00
Il Mito di Fetonte, con Marcello Veneziani, filosofo e scrittore
Il Mito di Fetonte è il “messaggio segreto” degli Arconati per i loro Ospiti di ogni epoca: la bellezza che toglie il fiato dell’affresco dei Fratelli Galliari ci interroga su chi siamo, su chi vorremmo essere e su ciò che mostriamo di noi agli altri.

Gli appuntamenti del “Festival della Mitologia” sono gratuiti, aperti al pubblico con posti limitati. Dopo gli incontri sarà possibile visitare la Villa previo acquisto del biglietto d’ingresso.

Villa Arconati – Fondazione Augusto Rancilio, via Madonna Fametta, 1, Castellazzo di Bollate (MI). www.villaarconati-far.it | info@fondazioneaugustorancilio.com t. 02.3502217 – 393.8680934