Violenza sulle donne. Se ne parla nelle dirette facebook dell’ HUB di Cascina del Sole

475

Prosegue il lavoro di sensibilizzazione dell’Hub di Cascina del Sole al fianco della rete antiviolenza del territorio. Dopo gli incontri on line di fine anno, per far conoscere le modalità per richiedere aiuto presso i Centri Antiviolenza HARA e il Pronto Soccorso, ora si torna a parlarne con altri professionisti che affrontano questa tematica in chiave diversa. Le dirette facebook nascono dall’esigenza di arrivare a un maggior numero di persone, costrette a stare in casa a causa dell’emergenza sanitaria. È necessario far comprendere che si può continuare a ricevere sostegno in tutta sicurezza, grazie al protocollo messo a punto da tutti i punti di accesso della rete antiviolenza, che seguono le norme anti-Covid 19.

Il primo appuntamento del 19 aprile vedrà come protagoniste le due autrici del libro “Le ragazze stanno bene”, Giulia Cuter e Glilia Perona e Katia Prando, la book blogger, che ha ideato questa iniziativa, per dar voce alle difficoltà della maggioranza delle donne: dal charge mentale, pensare e occuparsi costantemente di famiglia, figli, casa, lavoro, alla disparità di salario alla violenza fisica e a tutto quello che sta in mezzo.

Il secondo appuntamento del 20 aprile per la prima volta darà voce alla fascia più giovane, grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e ASST Rhodense. Nello specifico interverranno anche gli studenti di Infermieristica, poiché la tematica della violenza di genere è fortemente sentita dagli infermieri. A tal proposito aprirà l’incontro Anne Destrebecq, professore ordinario di Scienze Infermieristiche e Presidente del Corso di Laurea in Infermieristica, per raccontare quali sono gli impegni e le azioni messe in campo dall’Università degli Studi di Milano.

“L’Asst Rhodense è sempre molto attenta alle problematiche che riguardano la salute delle donne per questo – spiega Ida Ramponi, Direttrice Generale dell’Asst Rhodense – la collaborazione tra enti è fondamentale per fare rete sul territorio e cercare di arginare quanto più possibile il fenomeno della violenza”.

Anne Destrebecq, professore ordinario di Scienze Infermieristiche e Presidente del corso di laurea in Infermieristica: “Le donne vittime di violenza sono sempre più in aumento, i dati sono preoccupanti ma probabilmente sono anche il risultato di una maggiore informazione e consapevolezza da parte delle stesse maltrattate che hanno meno paura di denunciare. Il Corso di Laurea in Infermieristica ha come osservatorio privilegiato la formazione di nuovi professionisti, sensibilizzandoli ad una sempre crescente attenzione al fenomeno e ad una presa in carico delle vittime sempre più competente.”

Gli operatori dell’Hub di Cascina del Sole: “La collaborazione con il centro Hara e la rete antiviolenza territoriale ci ha permesso di promuovere altre due dirette su un tema così importante, attuale e a noi molto caro. Dopo aver parlato della funzione del centro antiviolenza e delle tante porte di accesso, continuiamo a parlare di violenza di genere grazie a nuove voci. L’hub vuole essere portavoce ed arrivare a più persone possibili per rendere sempre più accessibili informazioni utili per tutte le cittadine ed i cittadini.”

HARA: LE SEDI E GLI ORARI DI APERTURA – Bollate (via Piave 20, presso POT – Presidio ospedaliero territoriale dell’ASST Rhodense), aperta lunedì dalle 14.00 alle 18.00; martedì dalle 17.00 alle 20.00; venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e Rho (via Meda 20), aperta lunedì dalle 9.00 alle 13.00; martedì dalle 13.00 alle 17.00; mercoledì dalle 9.00 alle 13.00; giovedì dalle 15.00 alle 19.00; sabato dalle 14.30 alle 17.30. Il numero di telefono di riferimento è 3351820629, l’indirizzo email centroantiviolenza@fondazionesomaschi.it. A causa delle restrizioni imposte dalla pandemia da COVID-19 al momento entrambi gli sportelli sono attivi a distanza: sono possibili colloqui telefonici, videochiamate, mail e, solo in caso di estrema necessità, di persona.

La rete del progetto, HARA, RICOMINCIO DA ME , di cui è capofila il Comune di Rho, è al servizio di una popolazione complessiva pari a 363.804 abitanti ed è stabilmente composta anche da ASST Rhodense (Azienda Socio Sanitaria Territoriale), ATS – Città Metropolitana di Milano (Agenzia di Tutela della Salute), le Aziende Comuni Insieme e Sercop, Dialogica Cooperativa Sociale e Fondazione Somaschi Onlus. Con essa collaborano i servizi socio sanitari del territorio.