Messaggio del Sindaco Vassallo: IL SENSO DELLA RESPONSABILTA’

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Care concittadine, cari concittadini,
vi rivolgo un appello a “stringere i denti” per superare questo momento difficile per tutti noi affinchè la delicatezza della situazione sanitaria in cui ci ritroviamo possa essere da tutti compresa e da tutti condivisa.

In questi giorni e in queste ore, uomini e donne stanno facendo di tutto per salvare vite umane, operando tra mille difficoltà e pericoli. E allora diciamo GRAZIE ai medici e al personale sanitario tutto. GRAZIE agli scienziati che cercano soluzioni e un vaccino contro questo virus subdolo, che si insinua silenziosamente nei nostri corpi per poi deflagrare all’improvviso. E GRAZIE agli uomini delle istituzioni e delle forze dell’ordine: prefetti, questori, carabinieri, poliziotti, fiananzieri, ministri, presidenti, sindaci, assessori che non a caso sono anche le persone che, insieme al personale sanitario, contraggono il virus prima di tutti: perchè sono in prima linea, perchè si muovono sui nostri territori per controllare, comprendere, disporre, portare solidarietà alle comunità. Può sembrare velleitario ma, credetemi, ogni provvedimento che viene preso è frutto di un lavoro di squadra lungo, laborioso, che ha valutato i pro e contro di un provvedimento e che viene assunto per il bene collettivo.

E, ovviamente, nell’emergenza della situazione si può sbagliare. Anzi, si sbaglia sicuramente ma l’urgenza contingente porta, a volte, anche ad errori che, con il senno del poi, potevano essere evitati. Ma ora non è il momento delle critiche.

È il momento della responsabilità, come affermato dal Presidente della Repubblica e dal Presidente del Consiglio: dobbiamo testare UNITI, mettere da parte la dialettica politica, stringerci intorno alla sanità, alla scienza e alle istituzioni perchè solo adottando comportamenti nuovi, virtuosi, diversi rispetto a quanto siamo abituati, saremo in grado di superare questa situazione. Perchè l’Italia e gli italiani hanno sempre dato il meglio nelle situazioni difficili!

Ma per vincere questa battaglia dobbiamo anche seguire le poche regole che ci vengono segnalate come necessarie: laviamo le mani spesso, evitiamo i contatti sociali superflui, restiamo a casa quanto più possibile, aiutiamo, quando le condizioni lo permettono, le persone più sfortunate e fragili, non rechiamoci al pronto soccorso se abbiamo qualche sintomo ma chiamiamo il nostro medico di base, cerchiamo di spiegare ai giovani che questa epidemia non è uno scherzo e che anche loro devono contribuire e collaborare per superare questa fase.

Non è bello vedere che tutti dobbiamo sacrificare parte delle nostre libertà per un po’ di tempo e poi fare un giro nei parchi pubblici, nei luoghi pubblici, nelle piazze, nei centri commerciali e constatare che i giovani, soprattutto loro, non seguono le regole semplici che ci vengono comunicate di stare almeno ad 1 metro di distanza tra le persone. È una semplice regola ma molto utile e importante perchè, insieme alle altre raccomandazioni, contribuirebbe a debellare il virus. Spieghiamolo ai nostri figli, ai nostri giovani che tutto ciò non è uno scherzo.

Prima collaboriamo tra noi e con le istituzioni e prima usciremo dalle “sabbie mobili” in cui siamo caduti. Forza bollatesi, ora serve UNITA’ E SENSO DI RESPONSABILITÀ’.

Il Sindaco
Francesco Vassallo