Le iniziative di Bollate per il Giorno della Memoria

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Giovedì 27 gennaio alle ore 21 in occasione del Giorno della Memoria a LaBolla Teatro la compagnia teatrale Alma Rosè porterà in scena il reading teatrale “Io ricordo” ispirato alla vita di Liliana Segre e alla sua vicenda umana di deportata, nel 1943, nel campo di concentramento di Auschwitz.
“L’evento sarebbe stato inserito nel contesto di un progetto più ampio e importante sul valore della Memoria a cui l’Assessorato alla Cultura e Pace sta lavorando da tempo e al quale tengo molto – dice l’Assessore Lucia Albrizio – ma che l’aumento dei casi legati all’epidemia registrato nel mese di gennaio ci ha costretti a posticipare. Giovedì sera presenteremo alla cittadinanza un’anteprima del docufilm La Memoria Restituita, il vero cuore del nostro progetto, che ha visto la partecipazione straordinaria di Edith Bruck e dei figli di tre deportati bollatesi, che hanno dedicato la loro intensa testimonianza alla comunità di Bollate, affinché ne diventi patrimonio di tutti. “

Si terranno dunque all’inizio della primavera le iniziative del progetto La Memoria Restituita, che, oltre al documentario, si comporrà anche di una mostra documentale sul tema dell’antisemitismo e delle confische subite dagli ebrei in seguito alle leggi razziali del 1938, in cui si scoprirà che i provvedimenti legati a quella che era stata definita la “difesa della razza” colpirono anche una famiglia residente a Bollate. “Abbiamo lavorato alla realizzazione del progetto con grande impegno in questi mesi, anche con il coinvolgimento delle scuole, ma l’incerta situazione legata all’andamento del Covid ci impone prudenza. Rimane confermato il reading teatrale al teatro LaBolla, che rappresenta un momento di forte riflessione al quale invito la cittadinanza” – conclude l’Assessore Albrizio, che vediamo con Edith Bruck nella fotografia scattata in occasione delle riprese della sua testimonianza per docufilm realizzato dal Comune di Bollate .

Per saperne di più
Cuore del reading teatrale “Io ricordo” è la figura di Liliana Segre, deportata ad Auschwitz nel 1943 e sopravvissuta al campo di concentramento, testimone milanese della Shoah, Senatrice della Repubblica Italiana e cittadina onoraria di Bollate dal 2019, attualmente impegnata nella lotta al razzismo, all’odio, all’indifferenza.
Una telefonata inaspettata della Presidenza della Repubblica, la convocazione e la nomina di Senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
La storia in lettura, interpretata da una sola attrice in scena, inizia proprio da qui.
Un flusso di ricordi lontani ma ancora vividi si intreccia con avvenimenti più recenti, che conducono lo spettatore in una continua altalena tra passato e presente.
Nelle parole di Liliana Segre e nel suo impegno di farsi testimone di tutti i perseguitati del suo tempo, c’è un appello accorato: la mano tesa verso quelle nuove generazioni che sono speranza. Lo scopo è trasmettere la consapevolezza che l’indifferenza è complice.
Storia personale e Storia collettiva, passato e presente, vengono tessuti assieme: a significare che la Memoria serve a ricordare ma anche ad agire e che tutti noi siamo protagonisti della Storia.

Lo spettacolo è gratuito. Per partecipare è necessario il possesso del GreenPass rafforzato e l’utilizzo della mascherina Ffp2.
Per informazioni: 02.35005575 / 800.474747
info@labollateatro.itwww.labollateatro.it

Gli appuntamenti della Biblioteca per il Giorno della Memoria
Per celebrare il Giorno della Memoria, la Biblioteca comunale propone due momenti culturali:

Sabato 29 Gennaio, ore 15.45, in Biblioteca

Lettura collettiva a voce alta di “Destinatario sconosciuto” di Katherine Kressmann Taylor.

Nel novembre 1932 l’ebreo Max Eisenstein e il tedesco Martin Schulse sono soci in affari a San Francisco e amici fraterni. Martin torna però in Germania con moglie e figli e tra i due comincia uno scambio di lettere su cui si stende ben presto l’ombra nera della storia: nel 1933 Hitler prende il potere e Martin si lascia sedurre dall’ideologia nazista.

Per partecipare ed offrire la propria voce scrivere a biblioteca.bollate@csbno.net, o telefonare allo 0235005508

Lunedì 31 gennaio, ore 21.00

Discussione on line del film “Il labirinto del silenzio” di Giulio Ricciarelli – 2014

Nella Germania dell’ovest del 1958 nessuno vuole ricordare i tempi del regime nazionalsocialista. Il giovane procuratore Johann Radmann si imbatte in alcuni documenti che aiutano a dare il via al processo contro alcuni importanti personaggi pubblici che avevano prestato servizio ad Auschwitz. È quasi impossibile per lui trovare l’uscita da questo labirinto: tutti sembrano essere stati coinvolti o colpevoli.

Il film è disponibile in dvd nel sistema bibliotecario: è consigliata la visione preventiva del film.

Per partecipare scrivere a biblioteca.bollate@csbno.net