Giunge alla sua 23° edizione la prestigiosa rassegna la “La Musica dei Cieli – Voci e musiche dal mondo”, manifestazione artistico-culturale che ogni anno, nel mese di dicembre, porta nelle chiese dell’hinterland milanese concerti di artisti e musicisti di fama internazionale di diversa provenienza, formazione e cultura. Un’occasione di incontro fra culture e religioni differenti, che assume un valore sempre più profondo quanto più si inaspriscono le tensioni internazionali: le voci e le musiche che in ogni nuova edizione riempiono le chiese, veicolano infatti un messaggio di tolleranza e dialogo tra le diverse religioni, nell’ottica di una comprensione reciproca e di un arricchimento culturale, sempre più necessari in una società che accoglie persone e culture un tempo lontane. I concerti de “La Musica dei Cieli” offrono inoltre agli spettatori l’occasione per scoprire e apprezzare il patrimonio artistico e architettonico del territorio, perché le chiese non sono soltanto templi religiosi ma anche luoghi d’arte e di cultura.
Anche quest’anno saranno due gli appuntamenti, ad ingresso gratuito, organizzati sul territorio di Bollate dall’Assessorato alla Cultura e Pace.
Mercoledì 11 dicembre alle ore 21, nella Chiesa Parrocchiale di San Martino si esibirà Antonella Ruggiero, con un progetto che la cantante ha realizzato in oltre cento chiese e teatri d’Europa. “Sacrarmonia. I Regali di Natale” è un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso la musica sacra di tutto il mondo: un programma che perlustra territori e materiali carichi di storia, fascino e potere evocativo, un indizio preciso per leggere il nuovo millennio guardando e indagando tra i tesori nascosti in ciò che ci trascende.
Domenica 15 dicembre, alle ore 15, la Chiesa di San Guglielmo a Castellazzo di Bollate accoglierà invece il mantice malinconico di Rocco Nigro, giovane protagonista del Rinascimento Salentino, e il maestoso violoncello di Redi Hasa, il musicista che da anni gira il mondo con Ludovico Einaudi. Due musicisti con storie diverse ma con un unico respiro. Un concerto che, come un’unica preghiera, si alza dal braccio di mare che separa e tiene insieme due sponde: il santuario De Finibus Terrae di Santa Maria di Leuca con le indomabili montagne d’Albania.
“La Musica dei Cieli – commenta Lucia Albrizio, Assessore alla Cultura e Pace del Comune di Bollate – è un appuntamento atteso e amato sia dai cittadini bollatesi che da coloro che vengono da altre città ad ascoltare un’offerta musicale di alta qualità, godendo della bellezza della Chiesa di San Martino e della Chiesa di San Guglielmo. Un’esperienza sempre molto avvolgente. In particolare questi sono due appuntamenti che confermano la musica come forma di preghiera, che non deve avere per forza una connotazione religiosa, ma che diventa l’elevazione spirituale che ogni essere umano può manifestare. Un augurio di Pace che parte dall’ascolto del proprio cuore e che l’Amministrazione vuole far arrivare a tutti”.