Giornata a sostegno del fondo Seconda stella – Mai più sola per le donne vittime di violenza

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Una giornata di sensibilizzazione organizzata dalla rete interistituzionale antiviolenza “Nemmeno con un fiore” attiva nel Rhodense e nel Garbagnatese con l’obiettivo di sostenere i progetti dedicati alle donne vittime di violenza. La giornata ideata da Comuni Insieme in collaborazione con Confcommercio Bollate, l’associazione La Confraternita della Pentola e gli Alpini di Bollate con il patrocinio del Comune di Bollate si terrà domenica 22 ottobre nello Spazio Europa del Comune di Bollate con la rete antiviolenza e il Centro HARA.

Programma:
-Dalle 10.30 alle 14 – Mostra fotografica “Happens” di Emanuela Colombo
-Dalle 11 alle 12 – Presentazione del libro “Nel mare” di Katia Prando
Intervento operatrici del Centro antiviolenza Hara e presentazione del fondo Seconda Stella
-Dalle 12 pranzo da asporto a cura dell’associazione la Confraternita della Pentola e degli Alpini di Bollate (risotto, trippa, arrosticini, castagne)
Prenotazioni via whatsapp al numero 3385794092
-Dalle 8.30 alle 18 – Mercatini hobbisti in collaborazione con Confcommercio Bollate

Acquistando il pranzo, si contribuirà a sostenere il fondo Seconda stella – Mai più sola per favorire l’autonomia delle donne vittime di violenza.

PER SAPERNE DI PIU’

Dal 2018 il territorio ha investito nella costruzione di un servizio specialistico dedicato all’accoglienza e messa in protezione delle donne vittime di violenza e, al contempo, nella sensibilizzazione generale della popolazione e dei servizi. Seconda Stella è nato dall’esperienza condotta negli ultimi anni dalla Rete Antiviolenza del Garbagnatese e Rhodense e del Centro Antiviolenza Hara, riferimento per 17 comuni dell’area nord ovest della provincia di Milano.

Grazie al finanziamento di Fondazione Comunitaria Nord Milano e alla rete del terzo settore si costruirà un futuro diverso per queste donne, che avranno la possibilità di ricominciare con un impiego e un alloggio. Sostenere Seconda Stella permetterà di garantire alle donne di ricominciare una nuova vita, ripartendo da una nuova abitazione e da un inserimento lavorativo. Il fondo può essere alimentato dalle donazioni e dai versamenti raccolti sul territorio e potrà ricevere donazioni e lasciti disposti da privati cittadini, enti e imprese che ne condividano le finalità.