Cambiano faccia due nuovi spazi cittadini per i più piccoli

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Prosegue la riqualificazione della città con interventi vari e diversificati. Questa volta tocca ai parchi giochi, grazie a un progetto voluto dal Sindaco Francesco Vassallo e dall’Assessore Vania Bacherini e realizzato dal Settore Sostenibilità del Comune. Vediamo le novità:

La Tartaruga alla scuola Munari
Nel giardino della scuola è arrivato un nuovo gioco-palestra a forma di grande tartaruga con un ponte tibetano di attraversamento. Il gioco è realizzato in plastica riciclata con marchio PSV (Plastica Seconda Vita) che certifica la provenienza dalla raccolta di rifiuti domestici della plastica usata per almeno il 95%. Il gioco è composto da una torre quadrata con scala, ponte tibetano, scivolo dritto, spalliera svedese con barre in acciaio inox, una fune di arrampicata e una rete. È adatto ai bambini dai 2 ai 6 anni, in target con la scuola. Intorno al gioco è stata realizzata la consueta pavimentazione anti cadute, anche questa in granuli di gomma riciclata SBR. Il gioco potrà essere utilizzato a seguito di assestamento e dell’ispezione prevista per questa settimana.

Il nuovo volto del parco giochi di via Verbania
Nuova vita per il parco giochi di Ospiate, in via Verbania e Fornace Mariani. Diversi gli interventi, con l’obiettivo di aumentare i giochi, sostituire gli arredi e migliorare il verde. In particolare, già da questi giorni, è possibile vedere i due nuovi giochi in plastica riciclati e pavimentazione in gomma anti-trauma, le nuove panchine in plastica riciclata e telaio in metallo; i nuovi cestini per i rifiuti e il nuovo percorso pedonale e tanto altro. È inoltre stato sistemato il verde con l’eliminazione delle erbacce e la manutenzione degli alberi e delle aiuole che verranno riqualificate con arbusti, lavanda e fiori. I nuovi giochi rappresentano un ampliamento rispetto al parco esistente, finora dedicato solo ai più piccoli e da oggi utilizzabile da bambini fino a 12 anni. Tali giochi sono stati collocati nell’area pavimentata perché era l’unico spazio in grado di garantire la collocazione in piano sia della palestra tropical che del gioco campana, con relative aree di sicurezza previste dalla normativa.