DPCM del 3 novembre. I Sindaci precisano le regole per il nostro territorio

5630

I Sindaci del Patto del Nord Ovest, nell’ottica di dare informazioni il più possibile univoche e condivise ai Cittadini, intendono con il presente documento sintetizzare il contenuto del DPCM del 3.11.2020 ed in particolare delle norme che regolano la cosiddetta “zona rossa”.

“Siamo consapevoli – dicono – che le norme emanate non danno risposta ad ogni singolo caso e che spetta ad ognuno di noi la responsabilità di autocertificare l’effettiva necessità di spostamento. Il progredire dell’epidemia ci preoccupa e sappiamo che le strutture ospedaliere sono sotto grande pressione. Solo rispettando le regole che sono state imposte si potrà “piegare la curva” dei contagi che ad oggi, anche nei nostri Comuni, sono in continuo aumento. Facciamo quindi un accorato appello alla responsabilità di tutti i Cittadini ed un invito a NON uscire di casa se non effettivamente indispensabile”.

SPOSTAMENTI:
È vietato ogni tipo di spostamento in qualsiasi orario anche all’interno del Comune di domicilio, abitazione o residenza, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, per situazioni di necessità o motivi di salute.
Sono vietati gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici o privati, da una Regione all’altra e da un Comune all’altro. È comunque consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Sono altresì consentiti gli spostamenti strettamente necessari allo svolgimento della didattica in presenza (accompagnamento di minori a scuola).
In caso di controllo ogni tipo di spostamento dovrà essere giustificato con autodichiarazione da esibire o compilare al momento.

Domande più frequenti.

D. E’ possibile recarsi in un altro Comune per fare la spesa?
No, le nuove disposizioni non lo consentono.
E’ consentito recarsi in altro Comune, comunque confinante, per fare la spesa esclusivamente:
• se nel proprio Comune non vi sia un’offerta adeguata di beni alimentari e di generi di prima necessità;
• se, comunque, la distanza dalla propria abitazione all’esercizio commerciale o al supermercato sia minima o inferiore rispetto a quella all’interno del proprio Comune

D. E’ possibile recarsi da un parrucchiere in un altro Comune?
No, le nuove disposizioni non lo consentono
E’ consentito recarsi da un parrucchiere in altro Comune, comunque confinante, esclusivamente nel caso in cui nel proprio Comune non vi sia un servizio adeguato alla domanda.

D. E’ possibile recarsi in un ristorante sito in un altro Comune per usufruire del servizio di asporto?
No, ma è possibile ricevere la consegna a domicilio.

D. Posso andare a trovare gli amici o i congiunti?
No, nemmeno nel Comune di residenza.
A meno che non ci siano motivi di necessità o urgenza come ad esempio prestare assistenza o cura ad un famigliare o per portargli la spesa o le medicine.
E’ consentito portare i figli minori dai nonni se entrambi i genitori svolgono attività lavorativa.
Ricordiamo comunque che gli anziani sono i soggetti più a rischio in caso di positività al Covid-19 per cui è per loro importante limitare il più possibile i contatti.

RISTORANTI E BAR:
Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, a condizione che vengano rispettati i protocolli atti a prevenire o contenere il contagio.
Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.
E’ consentita anche la modalità ristorazione da asporto (sempre fino alle 22) con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande negli autogrill, negli ospedali e negli aeroporti.

Domande più frequenti

D. Quali sono le modalità per l’asporto?
È consentito l’accesso al locale uno alla volta e solo ed esclusivamente per il ritiro della merce. Non è consentita la consumazione all’interno o nelle immediate vicinanze dell’attività. E’ compito del gestore rispettare la normativa anti Covid-19.

D. La consegna a domicilio puo’ essere effettuata solo all’interno del Comune in cui è l’esercizio commerciale?
No, la consegna a domicilio è consentita in tutti i Comuni in quanto considerata attività lavorativa.

D. Il bar può rimanere aperto per asporto?
Si, ma rimane vietata la consumazione sia all’interno che all’esterno del locale.

D. Il bar può rimanere aperto per consegna a domicilio?
Si

NEGOZI:
Sono sospese le attività commerciali al dettaglio anche all’interno delle medie e grandi strutture di vendita (centri commerciali).
Rimangono aperti: supermercati e negozi di generi alimentari, farmacie, parafarmacie e negozi di articoli sanitari ed ortopedici, ottici, negozi di computer, telefonia, elettrodomestici, tabaccai, rifornitori di carburante, negozi di saponi e detersivi, ferramenta, negozi di vernici e materiali da costruzione, negozi di prodotti per l’agricoltura e giardinaggio, articoli per l’illuminazione, edicole, cartolerie, negozi per neonati e bambini, negozi di biancheria personale, negozi sportivi e di biciclette, negozi di autoveicoli e motocicli e relative parti ed accessori, profumerie, barbieri e parrucchieri, erboristerie, fiorai e vivai, lavanderie, negozi per animali domestici, negozi di combustibili, (elenco completo per gli esercizi commerciali all’allegato 23 al decreto, elenco completo dei servizi alla persona all’allegato 24 al decreto).
Rimangono attivi i distributori h24, ma con chiusura anticipata dalle ore 18.00 alle 5.00 del mattino seguente. Restano aperti gli studi professionali.
I mercati sono limitati alla vendita dei soli generi alimentari.
Restano garantite le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare e le filiere che forniscono beni e servizi.

Domande più frequenti:

D. Posso recarmi presso un negozio in un altro Comune?
Solo se quel tipo di negozio non è presente nel tuo Comune e comunque devi recarti nel Comune più vicino.

UFFICI PUBBLICI COMUNALI:
Sono aperti solo i servizi essenziali: per informazioni contatta il tuo Comune o consulta il sito web. L’accesso è comunque consentito solo su appuntamento.

PARCHI PUBBLICI:
L’accesso a parchi, ville e giardini pubblici è condizionato al rigoroso rispetto del divieto di assembramento e della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro.

Domande più frequenti:

D. Posso andare al parco a correre?
Si, ma solo nel tuo Comune di residenza.

D. Posso andare al parco a fare attività sportiva?
Si, ma solo in modo individuale e nel tuo Comune di residenza.

SPORT
È consentito svolgere individualmente attività motoria all’aperto, nei pressi della propria abitazione. Sono sospese le attività nei centri sportivi.
E’ consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale. Sono sospese tutte le competizioni sportive, tranne quelle riconosciute a carattere nazionale da CONI e CIP.

Domande più frequenti:

D. Posso allenarmi in bicicletta?
Si, solo individualmente e all’interno del Comune di residenza.

D. Posso fare una passeggiata?
Si, ma solo nei pressi della tua abitazione.

CINEMA, TEATRI, BILIOTECHE:
Sono sospesi gli spettacoli teatrali ed i concerti. Sono chiusi i cinema. Sono chiusi i musei e le mostre. Sono chiuse le biblioteche.

FESTE E SALE DA BALLO:
Sono sospese le attività che hanno luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, sia all’aperto che al chiuso. Sono vietate le feste – nei luoghi al chiuso e all’aperto – anche se conseguenti alle cerimonie civili e religiose (matrimoni, comunioni, etc.).
Sono vietate le sagre, le fiere di qualunque genere ed eventi analoghi.

CONVEGNI E CONGRESSI:
Sospesi i convegni ed i congressi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza. È fortemente raccomandato di svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza.

SALE GIOCHI E SCOMMESSE:
Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. Vietato l’uso di macchinette da gioco e “slot machine” anche nei bar e nelle tabaccherie.

LUOGHI DI CULTO:
L’accesso ai luoghi di culto deve avvenire con misure organizzative tali da evitare assembramenti, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi.

ORTI:
Gli orti sono aperti, ma ci si può recare solo per il tempo strettamente necessario e senza creare assembramenti.

CIMITERI:
I Cimiteri sono aperti. Sono vietati assembramenti. Non ci si può recare nel cimitero di un altro Comune.

I Sindaci del Patto del Nord Ovest