Raccolta differenziata, ripassiamo le regole per migliorare gli standard

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Raccolta differenziata a Bollate, insieme possiamo migliorare. Ci sono, infatti, alcune regole poco rispettate che compromettono gli standard di raccolta della città. Qualche esempio? Nei sacchi trasparenti del secco, ci sono ancora molti rifiuti che potrebbero essere valorizzati ambientalmente nelle altre raccolte. E sono molti gli errori anche negli orari di esposizioni dei rifiuti. Per questo l’Assessora all’Ambiente Emilia Pistone ha deciso di fare un ripasso delle principali regole. Così da diffondere meglio le buone pratiche utili a migliorare sia la quantità della raccolta differenziata che la qualità dei rifiuti raccolti.

“Fare una buona raccolta differenziata – dice l’Assessore Pistone – è importante perchè consente di recuperare i materiali, dando loro una seconda vita anche del tutto diversa dalla prima. Se questo sistema funziona, si fa del bene all’ambiente perchè si riducono le emissioni di gas a effetto serra e si generano nuove materie più sostenibili. Con benefici di tipo socio-economico e vantaggi socio-ambientali per tutti”.

“Ricordiamo comunque che differenziare in modo corretto – spiega ancora l’Assessore – è anche un dovere per il cittadino che è tenuto ad attenersi a norme contenute in un Regolamento comunale. Rispettare le regole fa bene e si traduce anche in un’opportunità di maggiore cura come nel caso del rispetto degli orari di esposizione dei rifiuti che rappresenta un modo per assicurare il decoro e la bellezza delle nostre vie”.

“L’obiettivo di questa campagna, conclude Pistone – è dire no alle cattive abitudini più diffuse e diventare tutti cittadini più responsabili. Basterebbero piccoli gesti e maggior collaborazione per vedere miglioramenti concreti. Certo, di fronte al persistere di cattive abitudini anche le sanzioni serviranno. E una volta ripassate le regole saremo più incisivi, intervenendo con le dovute sanzioni quando necessarie”.

Ma partiamo dai numeri.
I risultati della raccolta del porta a porta a Bollate, nel 2022, sono stati i seguenti:
Umido: 2.555,060 ton,
Carta e cartone:1.497,50 ton,
Imballaggi in plastica: 624,860 ton
vetro/metallo:1.590,74 ton,
Scarti vegetali: 677,17 tonnellate
Il secco indifferenziato è attestato su 4.553,18 tonnellate anno (125,76 Kg/ab/anno)

La raccolta differenziata a Bollate è del 67,18%

E ORA RIPASSIAMO LE REGOLE

Una prima regola di cui tenere conto è che la raccolta differenziata, escluso l’umido, si fa per imballagg. Se è un imballaggio, si differenzia! Ma che cos’è un imballaggio? L’IMBALLAGGIO è l‘involucro che racchiude, protegge, conserva e consente di trasportare un prodotto. È ciò che ne permette lo spostamento e la conservazione nel tempo e nello spazio e che una, una volta svolta la sua funzione, diventa un rifiuto da recuperare a seconda del materiale di cui è realizzato.

La maggior parte dei rifiuti prodotti è costituita da IMBALLAGGI realizzati in
– PLASTICA
– VETRO E METALLO
– CARTA E CARTONE

Dove lo butto? I colori aiutano
A Bollate la raccolta differenziata prevede 3 tipologie di imballaggi: plastica (sacco giallo), carta e cartone (contenitore bianco), vetro e lattine (contenitore verde).
Poi ci sono: l’umido per i rifiuti organici (contenitore marrone in sacchetti biodegradabili) e l’indifferenziato (sacco trasparente) per tutto ciò che non si differenzia diversamente o non va in piattaforma ecologica.

Come differenziare bene? Basta seguire tre semplici regole:
1- non mettere nell’indifferenziato gli imballaggi
2 – non mettere l’umido nell’indifferenziato
3 – non buttare gli imballaggi nella raccolta indifferenziata (sacco trasparente) ma: nella plastica se l’imballaggio è di plastica; nella carta se l’imballaggio è di carta; nel vetro/metallico se l’imballaggio è di vetro/metallo.

CHE COS’E’ IL RIFIUTO INDIFFERENZIATO
Viene definita indifferenziata quella parte di rifiuti che non può confluire nei cicli di compostaggio, riciclaggio e riuso: si tratta di quei materiali che non devono essere destinati alla raccolta differenziata (ad esempio: Occhiali, bigiotteria, candele, cinture, scontrini, pettini e spazzole, mozziconi di sigarette, bottoni, cotton fioc, accendini, posate di plastica, spugne, cosmetici, guanti per i piatti, tovaglioli colorati, carta da forno, biro, penne, pennarelli, rasoi…)

COSA NON METTERE NELL’INDIFFERENZIATO?
Tutti i rifiuti riciclabili:

  • Gli indumenti
  • Le pile
  • I farmaci
  • Gli oli esausti
  • I rifiuti ingombranti
  • I rifiuti elettronici e le lampadine a LED
  • Le colle, gli smalti e le vernici

DALL’UMIDO A COMPOST
Il recupero del rifiuto organico segue il ciclo della natura: può essere auto-smaltito attraverso la pratica del compostaggio domestico, oppure smaltito tramite la raccolta differenziata.
COSA RACCOGLIERE
Avanzi di cucina, fondi di caffè, filtri tè, gusci d’uovo, fiori e piante recisi (piccole), tappi in sughero, sfalci e ramaglie.

COSA RACCOGLIERE NEL SACCO DELLA PLASTICA
Per capire cosa si può conferire nel sacco giallo per la raccolta della plastica basta domandarsi se è un imballaggio in materiale plastico.
SI per bottiglie in plastica, flaconi, sacchetti in nylon, cellophane e pellicole in plastica per alimenti o imballaggi (es. cellophan dei giornali), vaschette in polistirolo sottile etc.
NO se è in plastica ma non è un imballaggio come ad esempio ciabatte, rasoi usa e getta, giocattoli, appendiabiti, innaffiatoi, canna dell’acqua da giardino ecc.
NO al Tetra-Pak.
NO agli imballaggi in plastica sporchi

LA RACCOLTA DI VETRO E LATTINE
Vanno conferiti negli appositi secchielli (o bidoni condominiali) gli imballaggi in vetro (vasetti, barattoli, bottiglie) con cui vengono confezionati i prodotti alimentari e non, le lattine per le bibite e le scatolette per alimenti. Il vetro va lavato ed è molto importante fare attenzione che non ci siano oggetti e materiali di natura diversa, specie di ceramica, cristallo e pyrex.
COSA NON BUTTARE NEL VETRO
• Bicchieri
• lampadine
• neon
• oggetti in ceramica
• oggetti in porcellana

CARTA E CARTONE: cosa si può avviare a riciclo?
Carta: sacchetti, giornali, riviste, libri, quaderni, opuscoli e fogli in genere.
Cartone: scatole, scatoloni e cartoni per bevande (come latte e succhi di frutta)
Cartoncino: confezioni come quelle di riso, pasta, sale e altri alimenti, quelle del dentifricio e altri prodotti per l’igiene personale e per l’igiene della casa.

NON introdurre insieme a carta e cartone:
• sacchetti di plastica
• nastri adesivi
• punti metallici e altri materiali non in carta (ad esempio la pellicola che avvolge le riviste).
• carta e cartone con residui di cibo (ad esempio il cartone della pizza può essere diviso: la parte pulita va nella raccolta della carta; quella sporca, ridotta in piccoli pezzi, va nella raccolta dell’indifferenziato).
• fazzoletti di carta usati
• scontrini: i più comuni sono fatti con carte termiche.
• carta oleata (ad esempio carta per affettati, formaggi e focacce).
• carta sporca di terra o di sostanze chimiche (ad esempio vernici, solventi etc.)
E per ottimizzare la raccolta
1. Appiattire le scatole e comprimere gli scatoloni.
2. Non abbandonare carta e cartone fuori dai contenitori per la raccolta differenziata.

I RAEE, questi sconosciuti.
I RAEE sono rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche che si alimentano con corrente elettrica (presa o pile) di cui ci si vuole liberare. Ecco le categorie di RAEE:

Grandi elettrodomestici: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, forni a microonde, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Piccoli elettrodomestici: aspirapolvere, apparecchiature per la pulizia, macchine per cucire, macchine tessitrici, ferri da stiro, tostapane, friggitrici, coltelli elettrici, asciugacapelli, rasoi elettrici, sveglie, orologi, bilance.
Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni: computer e periferiche, macchinari da ufficio, agende elettroniche, copiatrici, macchine da scrivere elettriche e elettroniche, calcolatrici, fax, telefoni, cellulari.
Altri apparecchi: radio, tv, impianti stereo, videocamere, videoregistratori, strumenti musicali, apparecchiature da illuminazione, giocattoli e attrezzature sportive, giochi elettronici.

COME RACCOGLIERLI

  • Direttamente in Piattaforma ecologica in via Pace 50
  • Richiedendo, per I RAEE ingombranti, il servizio gratuito di raccolta a domicilio, a Gaia
  • Servizi Prenotando al numero 02.38203296.
  • Tramite il rivenditore, quando si acquista una nuova apparecchiatura.

LA RACCOLTA DEI FARMACI
I farmaci sono composti da sostanze che, se disperse nell’ambiente, possono inquinare le falde e il sottosuolo. Per questo è necessario usare molta attenzione e imparare a differenziarli con cura.
COSA RACCOGLIERE
Tutti i farmaci scaduti e privati della loro confezione, le siringhe.
COME RACCOGLIERE
I farmaci scaduti vanno raccolti negli appositi contenitori che, normalmente sono situati nei pressi delle farmacie.

LA RACCOLTA DELLE PILE
Le pile sono molto pericolose perchè contengono metalli pesanti quali cromo, cadmio, rame e mercurio, quest’ultimo particolarmente dannoso per il rischio di contaminazione delle acque. Non possono essere riciclate né bruciate nel termovalorizzatore perchè sono tossiche. Per questo vanno raccolte e poi portate in appositi impianti che le rendono inerti.
COSA RACCOGLIERE
Le varie tipologie di pile usate (stilo, torcia, ecc.) che usiamo normalmente per alimentare orologi da polso, giocattoli e piccoli elettrodomestici.
COME RACCOGLIERE
Negli appositi contenitori a tenuta stagna che si trovano in Piattaforma ecologica e dislocati in città (vedi cartina). È anche possibile portarli nei negozi e supermercati che effettuano la raccolta (per esempio: Coop, Tigros, LiDL)

POLIACCOPPIATI, DOVE LI BUTTO
Sono gli imballaggi costituiti da più materiali che non possono essere separati.
COSA RACCOGLIERE
Tutti i sacchetti composti sia dalla plastica che dall’alluminio come ad esempio il sacchetto del caffè.
COME RACCOGLIERLI
Non vanno più buttato nell’indifferenziato come in passato. Oggi, per fortuna, il poliaccoppiato plastica/alluminio può essere differenziato e va gettato nella raccolta del materiale prevalente. Quindi, se la prevalenza è in plastica va gettato nella raccolta della PLASTICA; se la prevalenza è in alluminio va gettato nella raccolta dei METALLI.

GLI SCARTI VEGETALI
Sono i residui vegetali di terrazzi e giardini e, a Bollate, vengono raccolti a domicilio. Dal loro recupero si ottiene terriccio fertile che può essere usato in agricoltura e nel giardinaggio.
COSA RACCOGLIERE
Sfalci e piccole potature che derivano dalla manutenzione di terrazzi e giardini
COME RACCOGLIERE
Gli scarti vegetali devono essere raccolti in contenitori rigidi riutilizzabili, del volume massimo di 50 litri l’uno o in sacchi estensibili raccogli foglie (quelli con anima in filo metallico). O ancora possono essere raccolti in fascine ben legate, per un massimo di 50 litri l’una.
ATTENZIONE: Da Regolamento COMUNALE vengono ritirati sino a un massimo di 5 colli per numero civico (contenitori e/o fascine). Terra e sassi NON sono scarti vegetali e NON vengono ritirati né possono essere portati in Piattaforma ecologica.

LA RACCOLTA DEL LEGNO
COSA RACCOGLIERE
Cassette, mobili, pallet
COME RACCOGLIERE
Portare in Piattaforma ecologica

BUTTARE L’OLIO ALIMENTARE USATO IN MODO CORRETTO
L’olio alimentare usato, ben chiuso in bottiglie di plastica, si raccoglie negli appositi contenitori posizionati nei seguenti punti raccolta:

  • SUPERMERCATO COOP – Via Vespucci n° 1
  • SUPERMERCATO TIGROS – Via Verdi n° 20
  • PIATTAFORMA ECOLOGICA – Via Pace n° 50
  • I residenti degli immobili della Cooperativa edificatrice bollatese “quartiere Centro” e “quartiere Caloggio” potranno conferire l’olio raccolto in bottiglie di plastica negli appositi contenitori collocati nelle 13 isole ecologiche condominiali.

COSA RACCOGLIERE
Vengono raccolti solo gli oli alimentari usati domestici quali: olio vegetale e grassi animali usati per fritture e per la preparazione degli alimenti; olio di conservazione dei cibi in scatola e sott’oli vari (tonno, funghi, carciofini, condimento per riso, etc.); olio e grassi alimentari deteriorati e scaduti (burro, lardo, strutto, margarina).

LA PIATTAFORMA ECOLOGICA. ECCO COME FUNZIONA
La piattaforma ecologica è un’area attrezzata e custodita dove i cittadini di Bollate possono portare i rifiuti non conferiti tramite raccolta porta a porta. In piattaforma si possono anche acquistare sacchetti, bidoni, contenitori vari per la raccolta differenziata e avere tutte le informazioni per un corretto modo di differenziare i rifiuti.
È possibile accedere alla Piattaforma ecologica SOLO se si è residente a Bollate, mostrando la carta di identità, o con un veicolo commerciale dotato del permesso rilasciato da Gaia Servizi.

La Piattaforma ecologica a Bollate è in via Pace 50 ed è aperta nei seguenti orari:
Da LUNEDI a SABATO dalle ore 09.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
La DOMENICA dalle ore 9.00 alle ore 12.00 (solo per conferimento rifiuti).

COSA FARE CON I RIFIUTI INGOMBRANTI
In Piattaforma vengono raccolti anche tutti i rifiuti ingombranti. Nel comune di Bollate è attivo il servizio di raccolta degli ingombranti a domicilio. É un servizio gratuito, che richiede la prenotazione telefonica, chiamando il numero 02.3820 3296.