Non è solo uno dei pochi festival nazionali costruito interamente in casa, da un’Amministrazione comunale che lo crea, lo plasma, lo segue e lo cura in ogni suo aspetto: dalla scelta degli artisti, alla definizione del palinsesto, dalla messa in scena alla promozione. Quello di Villa Arconati è anche uno dei pochi Festival che, ogni anno, propone una variegata sequenza di giornate, generi, pubblici e momenti diversi per la fruizione degli spettacoli.
Anche solo ripensando ai primi quattro spettacoli che si sono appena svolti (vedi tutto cliccando qui), abbiamo avuto la possibilità di vivere esperienze bellissime come la musica al crepuscolo e la musica all’alba. Quest’ultima, scoperta dopo un’emozionante passeggiata tra i sentieri del Parco delle Groane da parte di un folto gruppo (ben 150 persone, sopra ogni aspettativa) che si è dato appuntamento alle 5 del mattino per vivere un’esperienza unica: il passaggio dal buio della notte ai chiarori del giorno, dal cemento della città al verde della campagna, per trovarsi improvvisamente immerso negli splendori della piccola Versailles di Bollate con un sottofondo di altissimo livello offerto dalle mani di Alan Clark sulla tastiera del suo pianoforte. Vera magia per chiunque vi abbia partecipato!
Alba e tramonto; anche questo è il Festival di Villa Arconati. Un Festival variegato, come si diceva, che dopo una pausa di quattro giorni dall’ultimo spettacolo, a segnare il giro di boa della programmazione giunta a metà del suo percorso, si ripropone già a partire da giovedì 14 luglio, con promesse di qualità e raffinatezza in linea con gli eventi passati.
Si ricomincia, infatti, con le atmosfere tra il pop e il jazz di Simona Molinari che proporrà il nuovo album «Petali» reduce dalla recentissima aggiudicazione della Targa Tenco (ndr. la notizia arriva mentre scriviamo; congratulazioni all’artista). Lunedì 18 luglio sarà di scena il grande teatro di Marco Paolini, che si esibirà nello spettacolo «Boomers», in coppia con la suadente voce di Patrizia Laquidara. E per chiudere, il gran finale del 19 luglio, con Goran Bregovic e l’inseparabile «Wedding and Funeral band» che propongono i ritmi trascinanti della musica balcanica con i quali il Comune di Bollate ha voluto chiudere i battenti dell’edizione 2022 del Festival di Villa Arconati.
Tutti eventi attesi e da non perdere, per vivere un’esperienza immersiva nella musica, nel teatro, nella natura e nell’arte.
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