In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre 2019 alle ore 21, al Cinema Teatro Don Bosco, il Comune di Bollate propone una serata sulla figura di Lucia Annibali, la giovane avvocato pesarese che, nel 2013, fu sfregiata con l’acido da due uomini mandati dall’ex fidanzato.
Verrà proposta la proiezione del film per la TV uscito nel 2016 dal titolo Io ci sono, con Cristiana Capotondi nelle vesti della protagonista; tratto dal libro «Io ci sono. La mia storia di non amore», il film racconta la storia di Lucia, una giovane avvocato il cui viso viene deturpato da sostanze acide in seguito a un’aggressione avvenuta sul pianerottolo di casa propria. Mandante e ideatore del turpe e brutale agguato, Luca Varani, l’ex fidanzato, avvocato pure lui, conosciuto un anno prima durante un’udienza.
“Un film duro che mostra a cosa può portare la degenerazione di un rapporto in cui “amore” è solo una parola priva del suo reale e profondo significato – dice l‘Assessore alle Pari Opportunità, Lucia Rocca. Come Amministrazione, quest’anno, abbiamo scelto di parlare direttamente di un episodio di violenza contro una donna che è stata ed è un esempio per tante altre che hanno subito, in vari modi, il sopruso degli uomini, fino addirittura a perdere la propria vita”.
Nel corso della mattinata, inoltre, l’ITCS Primo Levi organizza, con il supporto dell’Assessorato alle Pari Opportunità, l’iniziativa «Open Day – Il Primo Levi dice NO e ci mette la faccia», che prevede la proiezione del film documento «Una su tre «, la mostra fotografica «Io sono una sopravvissuta» e la performance « Io ci metto la faccia ».
Perché si celebra il 25 NOVEMBRE
Nel 1999, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e indicato come data per la sua ricorrenza il 25 novembre. Tale giorno era già stato scelto da un gruppo di attiviste sudamericane che si erano riunite nel 1981 a Bogotà per l’Incontro Femminista latinoamericano e dei Caraibi finalizzato a ricordare il brutale assassinio del 1960 delle tre sorelle Mirabal, catturate, torturate e massacrate dai militari della Repubblica Dominicana sotto il regime dittatoriale di Rafael Leonidas Trujillo. Nella giornata del 25 novembre i governi, le organizzazioni internazionali, le ONG e le istituzioni sono invitate a organizzare attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema. Anche nel nostro Paese, dal 2005, si celebra la ricorrenza con iniziative culturali e politiche.